venerdì 4 novembre 2016

Incontro con l’autore: Enzo Gianmaria Napolillo

Se la lettura di “Le tartarughe tornano sempre” aveva entusiasmato i nostri studenti, l’incontro con l’autore li ha coinvolti ancora di più.
Napolillo, con la narrazione dei suoi sogni realizzati, ha affascinato i ragazzi.
La ricerca tenace di realizzare il suo desiderio di scrivere anche per gli altri, la solitudine necessaria per concentrarsi nelle sue storie e nei suoi personaggi, l’incitamento ai ragazzi a perseguire sempre i propri obiettivi li ha raccontati senza enfasi “cattedratica” e con emozione.
La scoperta che la sua isola è stata identificata da tutti i lettori con Lampedusa lo ha piacevolmente sorpreso, perché ha allargato il tema dell’amore verso un senso di accoglienza più ampio.
Il colloquio con i nostri alunni è proseguito con le domande che gli hanno rivolto, molte delle quali hanno riguardato soprattutto la questione delle migrazioni, l’impegno dell’Italia ed i “muri” europei.
Napolillo ha risposto commentando alcuni fatti di cronaca recente e portando alcuni esempi di virtuosa accoglienza, ma soprattutto ponendo l’accento sul doveroso senso di uguaglianza che dovrebbe maturare in tutti noi. Una maturazione che può avvenire attraverso la conoscenza e la lettura che sono degli aiuti preziosi per vedere anche “oltre l’orizzonte”. (a.r.)







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